Quanti di noi riconoscono il labile confine che passa tra vita lavorativa e vita privata? Forse, ci serve una mano per riscoprire i condizionamenti, i falsi miti e le narrative malate che ci spiegano come lavorare: chi, più o meno consapevolmente, ne è vittima rischia di intossicarsi fino all¿autodistruzione.
Questo manuale per lavoratori e datori di lavoro serve sia a chi sa, o sospetta, di stare vivendo situazioni lavorative opprimenti, sia a chi vuole verificare se vita privata e vita lavorativa sono in un sano equilibrio. L¿autore Cesare Brizio, con un linguaggio semplice e diretto, offre strategie di rivelazione, di mitigazione e di uscita per confrontarsi con una delle più diffuse patologie professionali: il superlavoro.
Nato nel 1959, laureato in Scienze Geologiche (1983), dopo le prime esperienze di lavoro estivo iniziava prima dei diciotto anni a collaborare con l¿impresa informatica del padre. Negli anni, gestendo imprese proprie o collaborando come consulente o dipendente, si è trovato a ricoprire tutti i livelli di responsabilità aziendale, tra cui contitolare di una PMI e - per circa due decenni - impresa individuale. Ritiratosi nel Dicembre 2017 dopo circa 35 anni di attività nel settore ICT e nella Gestione Qualità, ha oggi ridotto le sue attività retribuite a un contratto invernale come insegnante di informatica presso un istituto parauniversitario. Può così dedicarsi agli interessi di una vita, tra cui sport, micropaleontologia, macrofotografia e soprattutto bioacustica: le sue registrazioni in natura del canto di insetti, uccelli e anfibi sono state oggetto di articoli pubblicati da riviste scientifiche internazionali e di qualche decina di presentazioni pubbliche divulgative.
Il costante conflitto tra sfere di interessi, lavorativa e personale, accompagnato alle esperienze di gestione aziendale, lo ha portato negli anni a sviluppare le specifiche sensibilità e le strategie esistenziali oggetto di questo libro.