Attarverso lo studio del caso di un Comune del Regno, Varese, il volume affronta il complesso problema della natura dello Stato liberale italiano individuando nella spesa pubblica il luogo di verifica dei rapporti tra centro e periferia. Ne deriva la conferma che il dissesto delle finanze comunali dipese in buona parte dall'autonomia in cui il ceto dirigente locale si trovò a operare nel quadro di un "centralismo all'italiana" condizionato dal delicato rapporto con gli organi di governo proviniali e centrali.