Anche se in vita non ebbe un gran successo letterario, il britannico William Hope Hodgson (1877-1918) dopo la propria morte sul fronte francese della prima guerra mondiale divenne ben presto famoso, ed è oggi considerato uno degli autori "classici" della narrativa fantastica (dal suo romanzo "The house on the borderland", del 1908, Lovercraft trasse ispirazione per i suoi celebri miti di Cthulhu). Il racconto qui presentato, "The horse of the invisible", fa parte di un ciclo di racconti pubblicati dal 1910 al 1912 sulla rivista "The Idler" e poi raccolti nel volume "Carnacki, the ghost-finder" (1913) che ha come protagonista l'investigatore dell'occulto Thomas Carnacki. In questa vicenda il nostro detective si trova alle prese con il caso di una giovane donna vittima di un'oscura maledizione che nel corso nei secoli si è spesso abbattuta sui membri femminili della sua famiglia alla vigilia delle nozze. Procedendo con l'indagine il mistero s'infittisce, fino a far dubitare al nostro della reale natura della minaccia sovrannaturale.