Modena, fine anni Settanta. Un ragazzo di vent'anni con in testa la poesia e in corpo molto vino, tra strade, fossi, osterie e l'argine del fiume, sempre in bilico tra città e campagna, tra sogno e realtà, alla ricerca di se stesso. Una giovinezza segnata da inquietudini e vagabondaggi, amori, delusioni, scoperte, profonde malinconie e sconfinate aspettative. Una giovinezza che ci viene restituita tutta intera, come una folata di vento, in queste pagine che traboccano di ritmo e di vita.
Un libro scorrevole con una trama decisamente entusiasmante. Il protagonista ci aiuta a viaggiare nella Modena degli anni 70, che fa da sfondo alle sue avventure molto coinvolgenti per il lettore.
Lo consiglio!
Il cimitero dei vivi
clementinaz. - 14/04/2021 13:53
5/
5
Un romanzo molto coinvolgente che ti catapulta nel mondo libero, spensierato e anche incosciente di un ventenne nella cornice di una vibrante Modena di fine anni Settanta. Lo consiglio.
Il cimitero dei vivi
maria_giulia2 - 18/01/2021 15:08
4/
5
Un libro ambientato a Modena alla fine degli anni Settanta. Essendo una giovane lettrice, lo considero interessante da leggere per scoprire qualche aneddoto in più di un periodo storico che non ho vissuto, al contrario dei miei genitori.
Il cimitero dei vivi
giorgiaricco - 28/10/2020 10:03
5/
5
Discendente dalla grande tradizione modernista del flusso di coscienza, Marco cavicchioli ci trasporta con questo libro nella testa confusa di un ventenne che assomiglia un po' a tutti noi e ci ricorda della follia della giovinezza, dei primi amori, delle prime delusioni, delle serate spensierate con gli amici, delle notti infinite. Molto consigliato.
piaquita - 28/09/2021 10:44
clementinaz. - 14/04/2021 13:53
maria_giulia2 - 18/01/2021 15:08
giorgiaricco - 28/10/2020 10:03