Per conoscere questo mondo devi poter morire. Una donna si imbarca su un traghetto all'apparenza comunissimo, ignara che quel viaggio improvvisato la condurrà in un luogo senza tempo percorso da un incessante flusso di anime disorientate. È un aldilà fatto di stazioni sotterranee in cui i defunti vagolano indefinitamente e si concedono come unico svago la visione di film su un mega schermo. L'incontro con la madre, acrobata circense da viva e sibillina guida nell'oltretomba, insinua nell'involontaria viaggiatrice il desiderio di restare per capire le leggi che regolano il dopo-morte e gli enigmatici sogni che la invitano a ricomporre un misterioso puzzle di immagini del passato. Ricordi di più generazioni conservati nella memoria collettiva della grande famiglia di circensi. Con una prosa attenta alla valenza simbolica di ogni parola, Miranda Mellis trascrive nella forma di una fiaba mitologica la riflessione filosofica sull'esistenza di un canale di comunicazione tra terreno e ultraterreno.