Forse non è il paradiso, ma per Cal Donovan, docente di Storia della religione, è come se lo fosse. Per ringraziarlo del suo ruolo cruciale nel caso del sacerdote con le stigmate, papa Celestino VI ha infatti concesso a Cal un privilegio straordinario: l'accesso illimitato alla Biblioteca Vaticana e all'Archivio Segreto Vaticano: chilometri di scaffali su cui sono conservati centinaia di migliaia tra mansocritti e reperti inestimabili. E Cal ne approfitta subito per le sue ricerche su un oscuro cardinale italiano vissuto a metà dell'Ottocento. Ed è così che s'imbatte in una lettera privata del segretario di Stato dell'epoca, in cui si fa riferimento a un banchiere e alla necessità di trasferirlo in gran segreto fuori Roma. Quella strana vicenda lo attira come una calamita, non può tuttavia immaginare che, dalle pagine ingiallite, emergerà un fatto sconcertante: un ingente debito ¿ mai restituito ¿ contratto in segreto dalla Chiesa con una banca gestita da una famiglia ebrea. Né può prevedere la sorprendente richiesta di Celestino: trovare le prove che quel debito è ancora valido. Ma quali saranno le reali intenzioni del papa? Cal non è l'unico a porsi quella domanda. Per alcuni membri della Curia è in gioco la sopravvivenza stessa della Chiesa, e sono pronti a usare qualsiasi mezzo pur di fermare le ricerche di Cal e ostacolare i progetti del papa...
Dopo la trilogia dei dannati mi ero ripromesso di non leggere più questo autore. Ed invece, complici lo sconto e il mio disturbo a completare le collezioni iniziate (ho quasi tutti i libri di Cooper), ho acquistato questo libro. Che dire...BRUTTISSIMO! Tutto incentrato sulla quasi ridicola enfatizzazione di Papa Francesco, con un Papa che arriva a svendere tutte le ricchezze della Chiesa per aiutare i poverelli. Direte voi, vabbè è un romanzo, un'opera di fantasia, ok...ma non c'è nient'altro! Manca il mistero, manca la suspence, forse ti viene voglia di sapere cosa succede, ma in realtà è anche scontato, a pag. 333 (e le pag. totali sono 418!)
Cercherò di essere forte e non acquistare altri libri di questo autore, anche se mi dispiace e spero sempre che riesca a ritornare alla narrazione dei suoi primi romanzi, ma è anche vero che non si può campare di rendita!
Gli consiglierei di scrivere meno libri per concentrarsi più sulla qualità.
Domenico Delle Cave - 20/08/2020 16:16