L'Italia che ruba, l'Italia dei sequestri, della mafia, della droga, l'Italia della fine del sistema politico al potere da quasi mezzo secolo, l'Italia prima e dopo la caduta del Muro di Milano. Questo libro offre una mappa articolata del disordine politico, sociale, economico e morale in cui siamo precipitati oggi e negli ultimi decenni. Come in una grande e drammatica rappresentazione, Corrado Stajano mette in scena fatti e personaggi veri, sottraendoli alla cronaca di tutti i giorni per recuperare, tassello dopo tassello, il senso profondo di un periodo storico che sembra sfuggire alla nostra comprensione. Con passione civile e rigore documentario, Stajano racconta la Milano dei giudici e quella di Craxi e dei leghisti, la Milano che cerca di uscire dal pozzo in cui è caduta e la sua trasformistica campagna elettorale dopo lo scandalo della corruzione, la Palermo del generale dalla Chiesa e quella di Falcone e Borsellino, l'Italia operaia che sta scoprendo i drammi personali della gente comune saliti alla ribalta della cronaca e poi rapidamente dimenticati. Il disordine è tutto questo: radicato nei problemi irrisolti del passato prossimo e remoto, è anche il racconto corale e di testimonianza di un'Italia che "resiste" e che cerca di costruire un'immagine pulita di se stessa per lasciare a chi verrà storie migliori di quelle che abbiamo vissuto.