Quando nel 1949, il gornalista, poeta e critico d'arte Inoue Yasushi pubblica il suo primo romanzo ha quarantadue anni. In quest'opera l'autore trova nella brevità una misura ideale e, nell'oscillazione tra il detto e il non detto, raggiunge un miracoloso equilibrio narrativo. Un equilibrio difficile e impervio come il gioco amoroso che tiene legati i destini dei quattro personaggi, un uomo e tre donne, e che li accompagna nel corso degli anni senza mai turbare la calma ritualità delle loro esistenze. Eppure il romanzo è attraversato da una tensione costante, da una rabbia sorda e trattenuta che esplode alla fine, quando ogni menzogna viene svelata, ogni passione consumata e a regnare è la consapevolezza che ogni essere è abitato da una vita segreta.
Libro grandioso! In 100 pagine una storia originale e scritta in modo sublime. Da leggere assolutamente
Il fucile da caccia
Marino - 18/12/2005 11:39
5/
5
Ho saputo di questo libro per caso, vagando qua e là nelle vs. recensioni... Non conoscevo Yasushi e l'ho acquistato scettico e solamente per il basso costo...Ebbene, posso dire di aver fatto il migliore investimento degli ultimi anni! E' un libro delicato come un petalo di fiore e tagliente come la lama di un pugnale...Originale la trama seppure di una semplicità disarmante! Un romanzo brevissimo ma di una intensità incredibile...Un piccolo grande capolavoro della letteratura!
Il fucile da caccia
michele - 15/07/2004 02:04
4/
5
Intenso come la solitudine. Yasushi si impone con geniale fantasia all'attenzione del pubblico piu' sensibile. da non perdere
Il fucile da caccia
Marco - 05/07/2004 17:34
4/
5
Una storia ben raccontata. Sicuramente è un libro da leggere.
Anonimo - 19/02/2011 10:28
Marino - 18/12/2005 11:39
michele - 15/07/2004 02:04
Marco - 05/07/2004 17:34