Dirk Krause è un bastardo di prima classe. Può solo prendersela con se stesso se la sua vita è un disastro, e invece non perde occasione di rendere l'esistenza degli altri un inferno. Il suo caratteraccio lo rende odioso persino ai medici e alle infermiere dell'ospedale dove viene ricoverato in seguito a un incidente durante una missione anti-incendio e, naturalmente, nessuno dei suoi colleghi si prende la briga di andarlo a trovare.
Lee Stockton è l'ultimo arrivato alla stazione dei vigili del fuoco e gli viene affidato l'incarico di visitare Dirk in ospedale e portargli dei fiori a nome della squadra. Lee capisce subito che tipo è Dirk e che il suo atteggiamento è un modo per tenere lontani gli altri, e fa di tutto per spingerlo a cambiare. Quando i due passano dalle liti al sesso, la loro relazione farà scintille, o si lascerà dietro solo un pugno di cenere?
Breve, troppo breve. Questa è l'unica critica che mi sento di muovere a questo romantico (ma non zuccheroso) romanzo di Andrew Grey, un autore capace di esprimere l'amore attraverso i gesti e i dettagli, più ancora che attraverso le parole o le trame mozzafiato.
Direi che Grey ricerca la passione e il legame non nell'insolito, ma nel quotidiano. Perché amore quasi sempre vuol dire casa. Anche alla caserma dei pompieri di Carlisle.
Dirk, il pompiere veterano, è antipatico ma audace, pronto a rischiare la propria vita per salvare gli altri. Lee, invece, il nuovo arrivato, è un ragazzone dolce e sensuale che vuole a tutti i costi diventare il "suo" ragazzone. Anche se questo vuol dire andare contro i benpensanti.
Come dicevo, storia ultraromantica, con sullo sfondo la paura di Dirk di rivelarsi, sia alla propria famiglia che ai propri colleghi, e di essere lasciato solo, in disparte, rifiutato perché non conforme ai parametri imposti dalla collettività.
amarilli73 - 20/05/2013 16:50