L'Isola del Gabbiano, lunga e sottile, rassomigliava da lontano a un enorme pesce dalla testa grossa e piatta. Sul colle c'era una chiesetta dal campanile basso e sottile. Oltre il colle, proprio sotto la chiesa, c'era una casa solitaria che mostrava i primi segni dell'abbandono. In quella casetta mezzo diroccata viveva Ivo, un bel ragazzo di dodici anni.