Inverno 1638. Grazie alla straordinaria collezione di piante ereditata dal padre e alla capacità unica di curarle, John Tradescant è riuscito a diventare il giardiniere di re Carlo I, e a conquistare i favori della corte. Quando però l'Inghilterra è travolta dalla guerra civile, John è costretto a fare una scelta dolorosa, diviso tra l'amore per la famiglia e la consapevolezza dei pericoli che può correre. Alla fine decide di fuggire e di salpare verso la Real Colonia della Virginia. L'America è una terra ancora vergine ma non per questo disabitata: mentre John è trascinato dalla bellezza della natura a compiere nuove ricerche tra piante sconosciute, l'incontro con una donna lo porta a vivere insieme ai nativi. E John impara presto ad amare e rispettare il loro stile di vita, che ormai è minacciato dall'invasione dei coloni. Per vivere - e sopravvivere - John Tradescant dovrà affidarsi ancora una volta all'antica saggezza della terra. Al di qua e al di là dell'oceano. Dopo "Il giardiniere del re", primo volume del dittico dedicato a John Tradescant, uno degli uomini più affascinanti del Seicento inglese, Philippa Gregory ci trasporta, insieme al suo protagonista, in un'America vergine e ricchissima, non ancora del tutto contaminata dalle grandi ondate migratorie provenienti dall'Europa.