Il giardino di Amelia

Cile, anni ottanta, sotto la dittatura del generale Pinochet. Un giovane sovversivo, Miguel Flores, sospettato di svolgere attivit rivoluzionarie, viene mandato al confino in un paese nei pressi di una grande tenuta, La Novena, di propriet di una ricca latifondista, Amelia. Tra i due, dopo un'iniziale diffidenza, nasce un profondo legame, arricchito dal gusto per la lettura. Amelia una signora avanti negli anni, vedova con figli, molto colta, che ha molto viaggiato ed stata traduttrice. La sua mentore stata una cugina, Sybil, che abita a Londra e lavora in una grande casa editrice. La vita scorre tranquilla, Amelia e Miguel conversano, meditano sul loro presente, sulla vita, sui libri; il legame si fa sempre pi stretto, lui va a vivere da lei, finch una notte arrivano i militari a dargli la caccia perch sono state scoperte delle armi sepolte nella tenuta. Miguel riesce a fuggire, Amelia invece viene catturata, torturata e solo quando riconosciuta estranea ai fatti viene rilasciata. Molti anni dopo Miguel, malgrado si sia rifatto una vita in Europa, rimane ossessionato dai ricordi e tramite Sybil viene a sapere cosa successo ad Amelia dopo la sua fuga. Gettato nel pi totale sconforto, capisce che l'unica chiave per superare i suoi sensi di colpa tornare in Cile e affrontare il proprio passato.

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