Poliziesco ambientato in Belgio, nella tranquilla e affascinante Gand, Il Giglio grigio si dipana lungo due strade parallele, destinate però a convergere. Da una parte, le indagini del giovane tenente David Janssen, che si trova alle prese con una catena di omicidi senza alcun nesso apparente. Dall'altra, le vicende della famiglia Wellington, del ricchissimo Sir Arthur e dei suoi rampolli, Pierre e Simon, fratelli agli antipodi per carattere e stile di vita. Il tratto d'unione tra le due storie è rappresentato da una donna bellissima e disinibita, che è stata il grande amore di David, ma l'ha lasciato, per un maturo benestante. Adesso tornata dall'Inghilterra, gestisce un locale frequentato dall'élite di Gand. David brancola nel buio, dopo l'uccisione di un'anziana lavandaia, di un libraio e di un sacerdote, quando viene a sapere che un possibile indiziato, frequenta il locale della sua vecchia fiamma. Il passato torna dolorosamente a bussare alla sua porta. Ritrovando Elisabeth, Janssen entrerà quindi in una spirale di tradimenti, ricatti, personaggi dalla doppia identità, e capirà che per sbrogliare la matassa dovrà conoscere i segreti della famiglia Wellington.
IL GIGLIO GRIGIO
Per caso mi sono imbattuta in questo romanzo giallo - poliziesco, genere che mi appassiona molto. Di solito si cercano autori di romanzi gialli affermati, ma a me incuriosiscono molto anche scrittori neofiti tutti da scoprire e la mia curiosità è stata ben appagata.
Sin dalle prime pagine ho trovato il libro molto coinvolgente e linteresse per la storia cresce pagina dopo pagina. Ho trovato affascinante e molto piacevole lo stile semplice e scorrevole con cui questo romanzo è stato scritto. l personaggi, tutti con le loro particolarità e ambiguità, sono tratteggiati in maniera mirabile tanto da riuscire facilmente ad immaginarli fino ad arrivare a provare dellempatia nei loro confronti; così come la raffigurazione dei luoghi e degli ambienti pieni di particolarità mettono in luce le notevoli capacità descrittive dellautrice
Ovviamente non mancano i colpi di scena ed i segreti di famiglia, come in ogni giallo che si rispetti. Quando pensi di aver intuito come sono andati i fatti, ecco qui che ti rendi conto di aver sbagliato . Solo arrivando alla fine dellultimo capitolo la storia si fa chiara.
Libro molto piacevole ed accattivante; mi auguro, presto, di avere la possibilità di leggere un altro giallo di questa autrice.
Diana G.
diana_g. - 28/02/2021 14:15
Fabio Aleandri - 27/05/2015 09:55