Un rustico abbandonato in un piccolo paese della provincia di Torino.
E, al suo interno, il cadavere di un uomo legato ad un letto, completamente dilaniato dai morsi di un animale. Ma non è questo che lascia perplesso Luca Morelli, Ispettore di Polizia dalla vita sregolata e con alle spalle una famiglia sfasciata, quando arriva sul luogo del ritrovamento.
È un libro di favole lasciato accanto alla vittima, "Cappuccetto Rosso".
Affiancato dalla sua collega ed ex compagna, Morena Camogli,inizia le indagini rese difficili dall'assoluta mancanza di prove.
Nel giro di pochi giorni, altri tre omicidi scuotono la provincia di Torino. Entrambi commessi dalla stessa mano. E in entrambi i casi, l'assassino lascia come propria firma un libro di fiabe sulla scena del crimine, fiabe delle quali si è servito per inscenare il delitto.
In un crescendo di tensione e difficoltà, Morelli e il suo team cercano in tutti i modi di venire a capo della soluzione. Fino a quando, un ritrovamento fortuito sul luogo di uno dei delitti sembra aprire uno spiraglio nelle indagini. Uno spiraglio che si perde indietro nel tempo, nel passato della tormentata famiglia dell'ispettore.
"Il killer delle fiabe" è il primo romanzo della serie incentrata sulle indagini dell'ispettore Morelli.
Salve Roberto, il tuo libro mi e piaciuto tantissimo. E' scritto in maniera scorrevole ed appassionante. Spero di poter leggere presto il proseguo. Complimenti.
Il killer delle fiabe
Anna Cibotti - 20/12/2013 15:47
3/
5
Anna Cibotti
ciao Roberto
ho finito il tuo libro e devo dirti che la storia mi ha incuriosita. Peccato che dovendolo convertire è uscito un po' maltrattato nel senso che qualche parola mancava o era monca... comunque sono riuscita a capire ugualmente. Io leggo tanto e i thriller sono la mia passione e devo dirti senza presunzione che avevo intuito chi fosse il killer anche se hai ben celato il mistero della sua individuazione. Mi è piaciuto lo stile scorrevole e soprattutto la descrizione dei due personaggi; Morelli e Morena. Sono credibili e suscitano una simpatia immediata. La vicenda risente l'influenza dei moltissimi telefilm sul genere, ma hai saputo far tua una certa suspence alternando momenti normali di vita quotidiana e di vicende personali, con l'andamento e l'impegno nelle indagini sul killer. Non amo molto i sequel, di solito, ma forse quel continua alla fine del libro, ha lasciato in me una certa curiosità. Certo che leggere sfogliando pagine di carta è tutta un'altra cosa, ma l'ho letto fino alla fine e... tanti li ho mollati.
Evidentemente è stata una lettura interessante se questa volta non l'ho fatto... complimenti! Io scrivo preferibilmente racconti, penso che un romanzo sia faticoso e impegnativo. CONTINUA!!!
Domenico Platania - 14/04/2014 17:57
Anna Cibotti - 20/12/2013 15:47