Il maestro più amato nella storia del golf si congeda - a novant'anni - dal suo pubblico, e scrive quello che è un autentico testamento spirituale. Non solo notazioni curiose, consigli, aneddoti, ma anche l'esposizione di una filosofia di vita, prima ancora che di gioco. Perché per giocare un golf migliore è necessario diventare un golfista migliore. Occorre scoprire quanto di meglio può riservare questo sport fisicamente e spiritualmente, crescere nella tecnica vivificandola con le proprie esperienze e la propria sensibilità. Dai segreti per fare venti metri in più dal tee, all'incredibile swing di certi eletti, alle indiscrezioni sui campioni che l'autore ha allenato nella sua lunga carrier. Tutto torna, tutto è utile nel grande gioco del golf...