«Via!» gridò Will, con la voce roca, resa stridula dallo spavento. «Presto, scappiamo!» Troppo tardi... L'eremita della palude era sbucato dal folto delle canne, proprio dietro di noi.
«Sono il lupo mannaro!» berciò, con gli occhi stralunati. La sua faccia, circondata dalla massa incolta di capelli, era di un rosso acceso. «Sono il lupo mannaro!»