Harry Bosch è nato con una missione, quella di cercare la verità e operare per la giustizia. Ma ora che è in pensione questi due obiettivi devono essere accantonati. E un nuovo capitolo della sua vita che si apre, un capitolo in cui è ancora più solo, anche perché sua figlia tra poco partirà per il college. Un capitolo in cui deve riempire le giornate e darsi uno scopo. E così Harry cerca di mettere in atto un progetto a cui pensava da tempo, quello di riparare una vecchia Harley-Davidson che stazionava nel suo garage. Non ci riuscirà. Non perché gli manchi la capacità, ma perché il suo fratellastro, l'avvocato Mickey Haller, ha bisogno di lui. Un suo cliente, un giovane nero con un passato tumultuoso, è accusato di aver ucciso una donna, una funzionaria molto in vista della municipalità di Los Angeles. Ma Haller è convinto che non sia lui il colpevole e chiede a Bosch di portargli le prove della sua innocenza. Per Harry significa ricominciare a indagare, questa volta senza distintivo, senza il supporto di una struttura organizzata come quella della polizia, e soprattutto a favore della difesa, una mossa che non lo rende affatto felice. Si deciderà a farlo solo quando si rende conto che l'accusato è davvero innocente, e non sarà facile. Chi l'ha intrappolato, e perché? Harry non smetterà di scavare finché, in un crescendo ricco di suspense, porterà alla luce un intrigo brutale basato sulla avidità, il ricatto, la corruzione.
Finalmente è uscito: Il passaggio, di Michael Connelly..che devo dire? Il genio del thriller è tornato,si fa aspettare con ansia ma ogni volta non è una delusione,anzi è una sorpresa,sempre e comunque. Il passaggio è incredibilmente bello e coinvolgente, entusiasmante come sempre,mai noioso e scontato; Michael Connelly con il suo Harry Bosch è una garanzia. ;)
Il passaggio
cristo58 - 22/02/2017 11:42
3/
5
Ogni anno Connelly ci regala un giallo su Hieronimus Bosch o Mike Haller. Ingredienti standard: ritmo, scorrevolezza, stile paratattico, 300 lessemi, sintassi semplice. Risultato: discrete vendite e un altro libro letto. Dopo 2 giorni si ritorna a Seneca, Petrarca e alla letteratura - #lamiarecensione -
Il passaggio
daniele canevari - 16/02/2017 18:12
3/
5
Per me che sono un'appassionato di Bosch e di Haller questo libro è quasi troppo.
Nonostante la lunga serie di libri Connelly riesce ancora a dare il meglio perchè nel thriller investigativo lui è il migliore in assoluto.
Quando inizio a leggere un libro su Bosch arrivo alla fine senza quasi accorgermene tanto la scrittura è scorrevole e appassionante.
Ci sono molti bravissimi autori di gialli che io apprezzo e che leggo volentieri ma di questa lunga serie mi appassiona sia il modo in cui si svolgono le indagini e come si dipana la trama a poco a poco sia il personaggio stesso, Bosch.
Lo ritroviamo in pensione forzata anticipata ma sempre con quella voglia di indagare che non lo abbandona mai.
E quando il fratellastro Haller gli chiede aiuto per la difesa di un suo cliente accusato di omicidio ,alla fine Bosch accetta di passare dall'altra parte della barricata e di investigare quando si rende conto che l'accusato è davvero innocente.
Perchè Bosch è sempre in cerca della verità e ci arriva come al solito magistralmente.
E' più che consigliato! E' in assoluto un libro da non perdere!
Il passaggio
roberto imparato - 15/02/2017 11:26
3/
5
Il primo libro pubblicato in Italia del nostro amatissimo detective Harry Bosch dopo essere andato in pensione. Si profila un connubio duraturo con il suo fratellastro Mike Haller.Il solito impeccabile Connelly, sempre ottimo creatore di trame e sempre dettagliato nella descrizione dei fatti e dei luoghi ove si svolgono.Un Bosch tuttavia un po' sottotono, un pochino spento e poco dinamico, ingessato nella sua nuova veste di civile, dopo una vita con il distintivo del LAPD. Tuttavia la sua arguzia, la sua perseveranza, la sua intelligenza investigativa lo porteranno comunque ad ottenere caparbiamente i risultati sperati. I mezzi sono diversi, i soggetti anche, ma le tecniche investigative, assimilate da anni di pratica sul campo, rimangono sempre le medesime. E rimangono valide. Dopo i naturali dubbi morali, dati dal fatto di schierarsi per la prima volta in difesa degli accusati, credo che Bosch si sia reso conto che la giustizia puo' essere applicata in entrambi i fronti. Nasce con questo nuovo romanzo una coppia avvincente di personaggi Bosch+Haller che sicuramente potrà ancora riservare ai lettori ottime soddisfazioni. #lamiarecensione
La lettrice - 22/02/2017 15:36
cristo58 - 22/02/2017 11:42
daniele canevari - 16/02/2017 18:12
roberto imparato - 15/02/2017 11:26