Orta, vista lago: quattro amici si ritrovano al bar per commentare gli avvenimenti del paese. Un giorno, però, Gennaro Vattuone, professore di latino in pensione, non si presenta all'appuntamento. Il suo cadavere è rinvenuto poche ore dopo, a casa, dal figlio Fabio Massimo, notaio. Sconvolto, l'uomo chiama a sostegno delle indagini, svolte localmente, un suo conoscente della Questura di Milano, il vicecommissario Enea Zottìa. Tra i sospettati ci sono anche gli amici del bar: Tancredi, zoppo a causa di un misterioso incidente e fidanzato con Giuliana, donna molto espansiva; Mario, allegro ed estroverso nonostante la moglie l'abbia da anni abbandonato; Stefano, radiologo, dal carattere gelido e distaccato. Per Zottìa l'inchiesta si accompagna a un'inattesa quanto tormentata storia d'amore; intanto scopre che a statua della Primavera nel giardino di Vattuone, accanto alla quale la vittima fotografava e sue amanti, è stata ruotata con le spalle a lago, forse un monito? L'assassino potrebbe essere arrivato proprio dal pontile...