Il presente volume mira a ricostruire e a rileggere criticamente la parabola teorica di una delle Scuole di pensiero pedagogico più rilevanti e feconde della nostra epoca: il problematicismo. In questa direzione, analizza le strutture e i dispositivi propri di questo "paradigma" allo scopo di ricavarne lumi e indicazioni per l'attuale dibattito sulla Pedagogia. La pedagogia è oggi impegnata in un complesso e laborioso sforzo di ridefinizione dei propri assetti teoretici e metodologici, nella direzione della propria costituzione come scienza. Il problematicismo può dare un contributo importante a questo percorso sostenendo l'"autonomia" della pedagogia contro nuove forme di subordinazione verso le altre scienze dell'educazione; il suo statuto di "scienza" contro la tendenza a mantenerla una disciplina di genere meramente filosofico; la sua natura "critica" e "razionalista" contro i tentativi di ridurla ad un sapere scientifico di tipo puramente empirico; il suo carattere "impegnato" contro le tentazioni di farne una tecnologia asettica e neutrale. La seconda edizione aggiunge un nuovo capitolo, oltre a una post-fazione di Frabboni e un'appendice di De Sanctis.