Il Nawruz, il capodanno persiano che corrisponde all'equinozio di primavera è al centro della storia di Yasir, un giovane afgano di Herat che scopre per caso di essere un talento della boxe proprio il giorno del Nawruz durante il tradizionale pic nic con la famiglia. Adolescente, la sua vita scorre attraverso l'ascesa del movimento talebano e il trasferimento in Iran dove il giorno del Nawruz di qualche anno dopo, Yasir vince un torneo intercontinentale di pugilato nella categoria mediomassimi. Con la cacciata dei talebani la famiglia del giovane rientra ad Herat dove il padre medico incontra un collega americano e a Yasir viene offerta l'opportunità di combattere da professionista negli Stati Uniti. Seppur lontano da casa, la ricorrenza del Nawruz continua ad illuminare la vita del giovane Yasir fin quando nel mezzo della sua carriera da pugile, il giovane decide di lasciare gli Stati Uniti e far ritorno in un Afganistan profondamente cambiato.