Quale segreto si nasconde tra le pagine di un'agenda che Ascanio ha lasciato in eredità al nipote Lorenzo? E cosa nasconde la vita di Lucrezia, una bella gallerista di Bologna che viene trovata morta nella sua suite all'hotel Exodus durante i lavori di un'importante conferenza di architettura? Sono le domande a cui dovranno rispondere il commissario Scozia e la sua vice Sara Fiorentino per dipanare un'intricata e bizzarra matassa. Una vicenda che si svolge tra i portici di una Bologna autunnale "più ingannatrice di Dorotea, più sfuggente di Zaira, più misteriosa di Tamara".
Comincio dicendo che questo libro è davvero degno di nota, è un giallo avvincente, ben scritto e con una buona trama: tutto inizia da un giovane, Lorenzo che, tramite unagenda lasciatagli da suo zio, ormai defunto, decide di fare luce sulla vita del suo vicino parente. La storia viene portata avanti contemporaneamente dal punto di vista di più personaggi, cioè con vicende parallele e anche con salti temporali, dando vita a una trama davvero complessa (nonostante questo, non ho trovato errori). Non mancano i colpi di scena e il coinvolgimento personale del commissario Scozia, chiamato a scoprire lo svolgersi dei fatti; il finale è molto buono. Lo stile è curato, preciso anche nei discorsi diretti e nelle descrizioni.
ettore.leandri - 22/05/2016 20:11