Radiosa, innocente, la più pura tra le sacerdotesse di Atena. La bellezza di Medusa va ben oltre quella dei semplici mortali. Per questo, quando lo sguardo colmo di lussuria del dio Poseidone cade su di lei, l'unico luogo in cui spera di trovare rifugio è il sacro tempio della protettrice dei greci. Ma nessuno può sfuggire a un dio. E la divina Atena, signora delle arti e della guerra, non avrà pietà per colei che ha profanato la sua casa. Poco importa che Medusa, violata nel corpo e nello spirito contro la propria volontà, implori il suo perdono. Da questo momento il male che le è stato inflitto diventerà la sua corazza e abbraccerà l'oscurità, in esilio, perché chiunque altro le ha voltato le spalle. Si trasformerà nel mostro che gli altri hanno deciso che doveva essere. Nel frattempo, un giovane di nome Perseo si appresta a partire con la missione di uccidere Medusa. La storia dell'eroe Perseo e del mostro Medusa è stata raccontata molte volte. Questa è un'altra storia. In un tempo in cui gli dèi camminano tra i mortali, il confine tra la gloria e l'infamia è estremamente labile. Ma ogni mito ha bisogno di eroi e di mostri.
Quando ho letto questo libro non conoscevo la storia di Medusa per fortuna, quindi ho goduto della lettura e mi è anche piaciuta, da questo si spiegano le 3 stelle. A libro finito però mi sono accorta di aver solo appreso la storia, per quanto in una prima parte del libro riconosco le intenzioni di dare maggiore importanza ai sentimenti della protagonista, ho percepito che la cosa si disperdesse ogni qual volta ci fossero più fatti su cui concentrarsi. il libro mi è comunque piaciuto perché amo la mitologia greca ma avrei preferito se ci fosse stata una maggiore caratterizzazione dei personaggi; per quanto riguarda il linguaggio l'ho trovato abbastanza semplice da capire.
india_iammancini - 04/09/2022 21:54