Giallo-romance.
Due vite si sfiorano senza incontrarsi: quella del maresciallo Lomanno, un sessantenne stanco e amareggiato, e quella di Iris, la donna cinquantasettenne sulla cui inspiegabile scomparsa lui si troverà a indagare, spinto dalle pressanti richieste di Eva, la figlia di lei.
Sarà proprio grazie a questa indagine che Lomanno - il cui doloroso passato ci si svela poco alla volta - riuscirà a riannodare i fili lacerati della propria esistenza.
Iris, invece, in fuga dai propri pensieri e da quella che lei chiama "la grande tentatrice", non troverà pace nemmeno fra le amatissime montagne.
In questo romanzo con caratteristiche di genere giallo, si intrecciano due storie, quella del maresciallo Lomanno e quella di una donna di 57 anni con evidenti difficoltà mentali e strane paure mai risolte o curate: il ritmo è abbastanza lento e non ci sono particolari colpi di scena sulle vicende; laspetto drammatico è preponderante insieme a quello psicologico, soprattutto nella protagonista donna, Iris. La lettura scorre discretamente, nonostante la prima parte sia più interessante. Lo stile è conciso, ma in grado di esprimere correttamente le due figure principali e descrivendo con cura le personalità maschile e femminile, lavoro non semplice. Il giudizio complessivo è discreto.
ettore.leandri - 06/06/2019 09:31