Al tempo di re Carlo II, in una Londra assediata dalla peste, Jordan decide di mettersi in viaggio per conoscere il mondo. Scoprirà presto che l'unico limite all'avventura umana risiede nella forza dell'immaginazione. Un libro che mescola il gusto orientale per la fiaba e la tradizione filosofica occidentale.
E' il primo libro che leggo di questa scrittrice e l'ho scelto, tra l'altro fra gli Oscar Mondadori, vista l'entusiastica recensione..., direi che è tutt'altro! sembra scritto da una persona in preda ad una crisi di allucinazioni, sconclusionato senza capo ne coda un insieme di personaggi che non iniziano e non finiscono. Non lo consiglierei proprio.
Il sesso delle ciliegie
Anonimo - 18/09/2004 18:07
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Dopo ''scritto sul corpo'',leggere questo ammasso di tempi luoghi e personaggi fusi tra loro è stata una delusione quasi totale.Si salvano alcune frasi che sembrano imprimersi per la loro profondità.Ma tutto è troppo confuso e ogni due pagine ci si deve fermare per non abbandonare il tutto
Il sesso delle ciliegie
Anonimo - 21/08/2003 13:14
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Ho trovato il libro troppo pesante poichè si sono volutamente esagerati troppo i toni; in più il libro si intreccia ripetutamente tra soggetti e tempo senza lasciare una traccia precisa.
Il sesso delle ciliegie
Anonimo - 14/03/2002 02:14
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un libro da leggere seduti tranquillamente con accanto un mappamondo,un paio di scarpine da ballerina e una zuppiera piena di ciligie.come le ciligie si mangiano velocemente cosi' le pagine di questo libro vanno via una dopo l'altra.si alternano racconti,avventure ,realta'-passato-futuro e pagine filosofiche tutte da apprezzare.
Anonimo - 16/02/2005 15:20
Anonimo - 18/09/2004 18:07
Anonimo - 21/08/2003 13:14
Anonimo - 14/03/2002 02:14