Nella Francia occupata dai tedeschi, poco prima della liberazione di Parigi, Jules Tillon giunge gravemente ferito in riva a un lago. E lì Lucía, una giovane donna spagnola che vive in un pittoresco circo itinerante di esuli attivi nella Resistenza, lo incontra e gli salva la vita. Jules però non ricorda nulla del passato: la ferita alla testa gli ha provocato una grave amnesia. Qualcuno lo saluta come un eroe partigiano - nome di battaglia Houdini - distintosi per il coraggio delle proprie azioni: ma non ci si può sentire davvero eroi, quando non se ne conserva la memoria. E allora, chi è davvero Jules Tillon, perché ha rischiato di morire? Tra Jules e Lucía nasce un grande amore che durerà anche dopo la guerra, quando si trasferiranno in Spagna. Ma su Jules - figura simbolica la cui amnesia somiglia a quella di un'Europa dimentica delle proprie colpe e ansiosa di archiviare il passato - gravano ombre che non potranno facilmente dissolversi. Mezzo secolo dopo, il figlio di Lucía, Julio, compirà un viaggio sulle tracce della madre e dell'uomo misterioso che lei aveva amato. E forse toccherà a lui dissipare quelle ombre... Un romanzo epico d'amore e di guerra, sullo sfondo della grande tragedia europea. Un romanzo sul potere della memoria, che dispiega un ventaglio di personaggi indimenticabili, segnati dai chiaroscuri di un'epoca drammatica e insieme eroica. Un'epoca di cui "Il settimo velo" diventa, pagina dopo pagina, il poderoso affresco.
Bello! Dopo le prime 50 pagine un po' lente mi ha preso fino all'ultima , da leggere assolutamente!
Il settimo velo
Anonimo - 23/10/2008 18:22
4/
5
Mi è piaciuto questo libro, che non dà certezze, che affronta una realtà storica complessa senza pretendere di descriverla a senso unico, in cui gli eroi sono esseri umani che a volte sbagliano e persone comuni si sacrificano senza riconoscimenti per un ideale di libertà. Non troverete consolazione, nemmeno nel finale, perchè ''Il settimo velo'' è caduto e non c'è spazio per abbellimenti o mistificazioni. Insolita anche l'ambientazione, che spazia dalla Francia dell'occupazione nazista alla Spagna della dittatura di Franco. In questo scenario si muovono donne travolte dalla guerra e dalla fame, operai, partigiani, aguzzini nazisti e profittatori oltre ad una serie di piccoli e grandi personaggi (Lucia, il prete, lo psichiatra, il chirurgo ebreo..) che colpiscono il lettore per il senso di umanità e di cruda realtà che riescono a trasmettere. Un libro molto poco manicheo, che mi ha fatto riflettere e che consiglio.
Anonimo - 16/09/2009 16:10
Anonimo - 23/10/2008 18:22