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Il silenzio dei chiostri

Alicia Giménez-Bartlett
pubblicato da Sellerio Editore Palermo

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Petra, il poliziotto più duro ed efficiente del distretto di Barcellona, s'è sposata, e contrasta la maliziosa innocenza dei figli del marito Marcos. Anche il vice Garzon s'è sposato, ma lui si sente oppresso dalle infinite attenzioni dell'impeccabile moglie. Perciò, giunge loro come un sollievo amaro questo caso. Un omicidio nel convento delle sorelle del Cuore Immacolato, reso ancor più scabroso dalle modalità in cui sembra avvenuto. Il cadavere di frate Cristobal dello Spirito Santo è stato ritrovato accanto alla teca che custodiva il Beato Asercio de Montcada. E il corpo sacro, miracolosamente incorrotto, intorno al quale, da esperto di reliquie, lavorava l'erudito cistercense, è scomparso. A intorbidare le piste, deviandole al soprannaturale, vi è poi un enigmatico biglietto: "cercatemi dove più non posso stare". Davanti a Petra e a Garzon si squaderna un ventaglio contraddittorio di ipotesi fantasiose che devono malvolentieri verificare, in un ambiente odoroso di incenso ma alquanto reticente. E sono perfino tentati da una tecnica d'indagine deduttiva che è loro estranea. Ma presto il realismo s'impone: "faccio fatica a credere a ciò che esula dalla mentalità comune", e la coriacea detective e il suo aiutante dai modi spicci e dalle mille fisime, riprendono il metodo abituale, faticoso e di strada.

Dettagli down

Generi Gialli Noir e Avventura » Gialli, mistery e noir , Romanzi e Letterature » Gialli, mistery e noir

Editore Sellerio Editore Palermo

Collana La memoria

Formato Brossura

Pubblicato 02/04/2009

Pagine 527

Lingua Italiano

Titolo Originale El silencio de los claustros

Lingua Originale Spagnolo

Isbn o codice id 9788838923722

Traduttore M. Nicola

6 recensioni dei lettori  media voto 4  su  5
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Il silenzio dei chiostri librisenzagloria

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voto 3 su 5 "Il silenzio dei chiostri" (2009, Sellerio) è il nono caso dell'ispettrice di polizia Petra Delicado del distretto di Barcellona, di cui molto probabilmente vedremo un adattamento nella terza stagione della serie TV Sky Original con Paola Cortellesi. Può un macabro omicidio dare sollievo? E' quello che ci lascia intuire la pluripremiata autrice Alicia Giménez-Bartlett quando il corpo di frate Cristòbal dello Spirito Santo viene ritrovato nel convento delle sorelle del Cuore Immacolato. Lo strano delitto dal sapore mistico distoglie Petra dagli impegni derivanti dal recente matrimonio con Marcos e con i figli di lui, e distoglie il suo vice Fermìn Garzòn dalle attenzioni di sua moglie. Il corpo del frate è stato rinvenuto accanto alla teca che custodiva il Beato Asercio de Montcada, mummia sacra intorno al quale lavorava il suddetto frate e scomparsa nel nulla. Per ritrovare la reliquia e assicurare il colpevole alla giustizia, Petra e Fermìn dovranno anche esplorare la pista soprannaturale che si profila mettendo a dura prova il loro metodo di indagine. Stavolta i detective girano intorno come un cane che si morde la coda, la lunghezza del volume non salva l'agilità di scrittura da una lentezza generale, e a dispetto del soggetto alla Dan Brown l'azione è ai minimi storici finendo paradossalmente per farci appassionare di più alle parallele vicende coniugali dell'ispettrice con il terzo nuovo marito e le questioni con i figliastri. Petra è coriacea ed efficiente, Fermìn è di modi spicci e ha mille fisime, come sempre i loro duetti verbali rimangono la parte più spassosa...
Il silenzio dei chiostri

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voto 4 su 5 Brava l'autrice, riesce a rendere avvincente un romanzo che all'apparenza sembra "da spiaggia". In realtà credo che tratti temi molto profondi e che emerga chiara la sua posizione anticlericale. Tutto fatto con ironia e leggerezza, ma allo stesso temo con fermezza. Un giallo con una trama avvincente, ambientato in una Spagna che pare moderna, ma che nella realtà affonda le sue radici in un forte spirito conservatore
Il silenzio dei chiostri

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voto 4 su 5 Divertente e leggero, ma con un pizzico di buona critica sociale. Ormai posso considerarmi una fan della Gimenez-Bartlett e di Petra e Fermin, che a mio avviso possono essere considerati i Commissario Montalbano spagnoli.
Il silenzio dei chiostri

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voto 5 su 5 Un'autrice con i fiocchi, colta, che descrive il filo dei ragionamenti che attraverso strade impensate o spunti inattesi portano a soluzioni imprevedibili. Con questo libro ha centrato tutto il possibile: ironia, freschezza, menage quoditiano col fiato corto, argutezza, immagine di una donna realizzata attraverso i fallimenti affiancata da un Fermin spalla e roccia sul quale fare affidamento. Brava Alicia, regalaci ancora somanzi così.
Il silenzio dei chiostri

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voto 5 su 5 Ho voluto dare 5 stelle a questo libro non solo perchè l'ho trovato splendido, ma anche per equilibrare i commenti di gente che potrebbe leggere solo Wilbur Smith! Petra e Fermin sono una coppia favolosa e i libri della Bartlett sono appassionanti con dialoghi fra i personaggi intelligenti e divertenti insieme. La trama di questo libro in particolare è avvincente con un finale a sorpresa da vero thriller. Anche la parte che riguarda la storia e l'architettura di Barcellona, per chi ha visto la città, è molto interessante, per chi non l'ha ancora visitata un invito ad andarla a vedere perchè è bellissima.
Il silenzio dei chiostri

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voto 1 su 5 Per oltre 250 pagine siamo a spasso per i bar "tristi" di Barcellona, per il resto abbiamo un detective che riflette le posizioni anticattoliche dell'autrice, sempre ma un po' troppo forzatamente sull'orlo di una crisi di nervi a causa del suo menage familiare. La storia è insipida, assolutamente nemmeno lontana parente del genere poliziesco. Brava Bartlett ha fatto incetta di premi e recensioni a 5 stelle, ma in commercio c'è molto di meglio.
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