La matematica diventa in questo libro protagonista di un romanzo. Un libraio in pensione, per scoprire le strane circostanze della morte di un amico che gli ha lasciato in eredità una biblioteca interamente dedicata alle scienze matematiche, deve rimettersi a studiare aritmetica, algebra, trigonometria e logica, materie che ha sempre detestato fin da quando era studente di filosofia. Ma nell'impresa gli danno man forte i membri della sua "tribù", in particolare il pappagallo Nofutur, che ha il dono della parola e non solo...
Lo sconsiglio a tutti coloro che amano libri con un minimo di "eventi narrativi". Diciamo che è una sorta di ripasso della matematica delle scuole superiori, compresa la storia della materia in esame in chiave romanzata. Tuttavia mi è risultato un libro poco scorrevole e molto noioso a tratti, con pochissimi colpi di scena narrativi e quest'ultimi (rarissimi torno a ripetere) mi sono sembrati alquanto banali e privi di fantasia. Solo per amanti della matematica insomma.
Anonimo - 28/10/2009 23:33