La sera in cui Lucien Gobillot - uno dei più celebri avvocati di Parigi, la cui brillante carriera deve molto alle relazioni di sua moglie negli ambienti politici e mondani della capitale - riceve la visita di quella ragazza con "un viso da bambina e da vecchia allo stesso tempo, un misto di ingenuità e di astuzia... di innocenza e di vizio", cinica e palesemente pronta a tutto, ma anche, in un suo strano modo, commovente, che gli chiede di difenderla in un processo per tentata rapina, non immagina che la sua intera esistenza ne sarà sconvolta dalle fondamenta. A cominciare dalla ferrea, incrollabile complicità che per più di vent'anni lo ha legato alla moglie - la bella, la raffinata, la sprezzante Viviane. Con mano da maestro, Simenon ci fa percorrere tutte le tappe di un amour fou turbinoso e funesto, regalandoci uno dei suoi romanzi più intensamente erotici, più strazianti e appassionati.
il libro emana sessualità e passionalità
in ogni pagina. Parigi è magica e sensuale, mai avrei creduto di poter leggere scene così erotiche scritte da Simenon. Insieme a ''Tre camere a Manatthan'' è sicuramente il mio libro preferito pubblicato da Simenon.
In caso di disgrazia
Anonimo - 02/11/2001 00:00
2/
5
Le maschere non vivono,meglio l'instabilita'.
Questo il messaggio ?
Mi sembra che la lettura molto piacevole alla fine non contribuisca tanto a porci degli interrogativi .
In altre occasioni il "nostro" Simenon,mi ha stimolato in modo piu'convincente
In caso di disgrazia
Anonimo - 29/07/2001 00:00
4/
5
Leggendo i romanzi di Simenon si vive l'aria della Francia noir. Anche in questo amore "fou" è normale, come sempre accade, che ci sia la vittima e fin dall'inizio si capisce che non può che finire così.
In caso di disgrazia
Anonimo - 23/07/2001 00:00
3/
5
Un libro da leggere.Emerge l'individualità del protagonista in veste di avvocato e solo in superficie affiora quella di uomo, che a fatica vive un'epoca di ipocrisie.Ne esce un quadro femminile spaccato e rappresentativo relativamente a due generi di donna.L'una semplice ed erotica,l'altra cinica e salottiera.
Malgrado ciò,gli uomini non dominano, ma si difendono,si nascondono dietro al loro lavoro,al raggiungimento del potere e perdono il controllo dinanzi ai sentimenti che dilagano ed imperversano.Fino a morirne dentro.
In caso di disgrazia
Anonimo - 07/07/2001 00:00
3/
5
Non credo che sia il romanzo più bello di Simenon, tuttavia quello che mi ha affascinato è l'algido e lucido ritratto di questa fascia d'alta borghesia parigina, con le sue facciate da salvaguardare a tutti i costi,le altre sue ipocrisie, i suoi fallimenti. Il contrasto con la spontaneità di Yvette, la maniera casuale, gioiosa e curiosa con cui vive la vita e soprattutto il sesso, è stridente.
Anonimo - 02/02/2010 22:42
Anonimo - 01/08/2002 11:38
Anonimo - 02/11/2001 00:00
Anonimo - 29/07/2001 00:00
Leggendo i romanzi di Simenon si vive l'aria della Francia noir. Anche in questo amore "fou" è normale, come sempre accade, che ci sia la vittima e fin dall'inizio si capisce che non può che finire così.
Anonimo - 23/07/2001 00:00
Un libro da leggere.Emerge l'individualità del protagonista in veste di avvocato e solo in superficie affiora quella di uomo, che a fatica vive un'epoca di ipocrisie.Ne esce un quadro femminile spaccato e rappresentativo relativamente a due generi di donna.L'una semplice ed erotica,l'altra cinica e salottiera. Malgrado ciò,gli uomini non dominano, ma si difendono,si nascondono dietro al loro lavoro,al raggiungimento del potere e perdono il controllo dinanzi ai sentimenti che dilagano ed imperversano.Fino a morirne dentro.
Anonimo - 07/07/2001 00:00