Il colonnello Valente, dei servizi segreti italiani, viene convocato da Emma Santini, segretario del partito di opposizione. La donna è convinta che il celebre giornalista Dario Ottolenghi, amico suo e dello stesso Valente, contrariamente a quanto si crede non sia stato ucciso in Iraq durante un viaggio di studio, ma sia ancora vivo. Potrebbe essere stato rapito, o essere in fuga e solo Valente può scoprire la verità. Il colonnello parte per Istanbul sulle tracce di Ottolenghi, ma viene arrestato e invitato a lasciare la Turchia. Prima però, un incontro con Scarlett Bingham, l'affascinante direttrice del British Council locale, gli conferma che Ottolenghi potrebbe essere vivo. Le informazioni che gli dà lo obbligano anche a riaprire il capitolo di uno dei suoi più gravi insuccessi professionali: la fuga da Parigi del terrorista italiano Cesare Attolico. È solo l'inizio di un'indagine complessa, che vedrà Valente vittima di un agguato, dal quale si salverà solo grazie alla prontezza della sua compagna, Anne Dumont. Perché qualcuno vuole fermare a tutti i costi il colonnello? Che cosa c'è veramente dietro la scomparsa o la fuga di Ottolenghi e di Attolico? Valente, solo contro tutti, è tradito anche dalla sua compagna che deve scegliere fra l'amore e la ragion di stato. La verità emergerà un tassello alla volta, e trascinerà il protagonista e il lettore in uno scenario tanto inquietante quanto drammaticamente attuale.