Questo libro è un esame di coscienza lungo oltre quarant'anni; è un viaggio iniziato dalla sub periferia per arrivare, attraverso la fatica, a successi fortemente ambiti. «Per la maggior parte della mia vita,» scrive Serra «non è stata mera brama, ma consacrazione, frutto di dedizione e fatica. Accecato dai riflettori del successo, caduto nel tunnel del gioco d'azzardo e della droga, sono piombato nel buio più assoluto. Dinnanzi al baratro della disperazione, a pochi metri dall'inferno, ho scelto di vivere il presente attraverso gli occhi dei miei figli e del mio unico grande amore.» SIMONE SERRA, nato a Cernusco sul Naviglio l'11 Giugno 1975, atleta fino al 2001, è stato imprenditore e organizzatore di eventi. Oggi vive con la famiglia nel nord Italia.
Ho letto questo libro e lo consiglierei a molti; parla di una cultura e di una società in forte trasformazione, spesso in crisi. Il libro è avvincente e interessante, scritto con il cuore, il coraggio e la ragione di chi ha vissuto appieno quest'epoca tormentata, dove la crescente crisi di valori sociali si unisce alla volontà di tutti di vivere ricchi, felici e realizzati creando spesso situazioni difficili, e al limite pericolose.Numerose sono le tematiche che caratterizzano il testo: dal bullismo al gioco d'azzardo, dal problema dei mariti separati con i figli alla tossicodipendenza, dalla presenza della mafia al Nord alle leggi che alcuni politici promulgano senza pensare alle conseguenze che possono avere nella nostra Italia. Leggendolo, il lettore viene travolto dalla forza dell'Autore che non si è arreso neppure al fato ma si è sempre rialzato, anche quando tutto sembrava senza speranza e molti amici gli avevano voltato le spalle.
Leon ha provato a vivere fino in fondo e ci è riuscito, donandoci una storia vera: la storia della sua vita. Alla fine non c'è certo un lieto fine alla Hollywood ad allietare il lettore, ma insegnamenti di vita ancora più preziosi. La vita di Simone si struttura e si intreccia con gli eventi della società italiana, europea e mondiale che hanno caratterizzato lo svolgersi degli anni Ottanta, Novanta e Duemila, regalando degli spunti di riflessione che rendono consapevole il lettore di come tutto possa cambiare velocemente anche a livello planetario e come questi fenomeni globali costruiscano parte del significato dell'esistenza di ognuno di noi.
Io sono Leon
arnaldopinigmailcom - 20/07/2020 10:53
5/
5
La vita può essere dura, a volte. Si sale, si scende, si cade. E da più in alto si cade, più ci si fa male. Ed è da come ci si rialza che si capisce il valore di una persona. Questo libro è un vero e proprio "flusso di coscienza", che racconta la vita dell'autore dall'infanzia al presente: sembra proprio di essere al suo fianco, quando sale sulla cresta dell'onda come quando si ritrova nel baratro della vita. Il ritmo è incalzante e anche alcune parti, che sul momento possono sembrare "scollegate" dal resto, danno invece una grande mano a contestualizzare i passaggi della vita del protagonista, creando una grande empatia con il lettore ("cosa stavo facendo io in quel momento?!"). I temi trattati sono anche "pesanti" e importanti, di vera e propria "vita vissuta", ma danno secondo me un messaggio positivo. Letto di getto in pochi giorni, mi ha fatto pensare, riflettere, a volte anche commuovere. Penso meriterebbe di essere diffuso e condiviso, magari anche in qualche scuola (di sicuro i ragazzi sarebbero attirati a livello di attenzione dai comportamenti "dannati" che ha vissuto - e che qui racconta - l'autore, ma ne vedrebbero anche le amare conseguenze). Complimenti all'autore!
maxfil - 29/08/2020 17:08
arnaldopinigmailcom - 20/07/2020 10:53