Quando ho scoperto di quale malvagità perversa può macchiarsi un uomo avevo solo 7 anni. Ero una bambina allora, ingenua e bisognosa di affetto e braccia nelle quali proteggersi; quelle stesse che mi hanno tenuta stretta per abusare di me. Poi sono cresciuta e la perversione si è trasformata in amore malato: di chi mi accarezzava, mi baciava e mi voleva bene come fossi sua moglie... ma ero sua figlia! Sono scappata da quell'orrore, ma ancora mi insegue, e sono certa che saprò seminarlo soltanto quando sarò a due passi dal viso di un orco assassino, che mi ha rubato l'anima in gioventù e ancora non la smette di rovinarmi l'esistenza. Io sono Paola, quella bella di Offida... che oggi soffre di un male invisibile che posso curare solo in un modo: ponendo fine alla mia scialba vita di donna ingannata e umiliata dagli uomini. La mia storia è come un'odissea, che assomiglia a quella di molte, tante... troppe altre donne, offese dall'amore falso, perverso e pederasta di certi uomini, ingannatori e maligni!
Ho finito di leggere il romanzo Io sono Paola, e lho trovato diverso dalledizione di Oltre il confine. La lettura davvero piacevole, emozionante, alternata da carezze di malinconia. Lho trovato crudo, più intenso, più completo in alcuni particolari e più intelligente nellesprimere certe situazioni. Per esempio, ho notato il modo diverso dellautore di descrivere leccitazione di Riccardo nei confronti di Paola. Un libro che non lascia respiro, che incolla al divano, che commuove, a tratti fa arrabbiare, regalando momenti di riflessione su quanta verità ci sia nelle disavventure della protagonista.
elenam2671 - 08/01/2021 13:44