Non è possibile un 'noi' senza che vi sia un'irriducibile differenza fra 'io' e 'tu'. Il luogo più intimo e universale, quotidiano e divino di questo 'noi' è tra la donna e l'uomo. Solo quando sono realmente 'due', l'uomo e la donna possono amarsi e creare insieme. Ma nell'elaborazione di un modo nuovo di pensare la differenza sessuale siamo ancora agli inizi, ed esistono ritardi culturali da recuperare, ad esempio nelle relazioni della donna con sé stessa e con le altre donne, e in particolare nelle relazioni tra madri e figlie. "Io, tu, noi" propone alcuni percorsi e alcune mediazioni per l'analisi e la riparazione di squilibri e disuguaglianze nel campo dei diritti soggettivi e oggettivi, nel lavoro, nel linguaggio, nella religione. L'autrice indica come le donne possono diventare donne nel rapporto con la parola, la bellezza, la maternità (naturale e spirituale), l'avanzare dell'età, la salute.