Mettendo in discussione il presupposto che l'Islam sia insieme religione e stato, questo libro studia le ricadute e le implicazioni della riflessione religiosa e della storia islamica nell'ambito della dottrina politica. Forte di una conoscenza diretta della letteratura filosofica musulmana, tanto medievale quanto contemporanea, l'autore contesta le letture puramente teocratiche che si danno dell'Islam e ne mostra dall'interno la peculiarità politica. Questa nuova edizione rivista e aggiornata dà conto tra l'altro degli sviluppi connessi con il diffondersi del fondamentalismo agli inizi del Ventunesimo secolo.