Padre fondatore dell'etologia, primo ispiratore dell'epistemologia evoluzionistica, "Premio Nobel per la Biologia o la Medicina", Konrad Lorenz è stato uno degli scienziati più importanti, ma anche più controversi e discussi, del Novecento. Ad oltre venti anni dalla morte, persistono, nei linguaggi e nei metodi delle scienze del comportamento, un imbarazzo ed un debito nei confronti di questa scomoda figura paterna, che si traducono in forme di rimozione o rielaborazione "mimetica" dei suoi contributi. Nel libro, facendo un bilancio dei molti anni di studi dedicati alla sua opera, e al significato filosofico dei problemi sollevati dall'etologia, ho inteso raccogliere, senza pretese esaustive, la sfida lanciata all'inizio del nuovo millennio dal primatologo Frans de Waal: "Fare i conti con Konrad Lorenz", con la sua eredità scientifica e la ricezione della sua opera, con il suo singolare approccio alla "critica della civiltà moderna".