Raggiungere il Polo Nord con un dirigibile per compiere rilevamenti geografici ed esperimenti scientifici: con questi obiettivi Umberto Nobile progettò l'"Italia" e organizzò una nuova spedizione aerea polare, dopo quella effettuata con successo a bordo del "Norge". L'impresa ebbe però un esito tragico: il 23 maggio 1928 l'aeronave precipitò, sette uomini persero la vita e gli ultimi superstiti furono portati in salvo solo il 12 luglio. In questo libro, Nobile stesso rievoca un'impresa che è rimasta impressa nella storia delle sfide artiche e nella memoria collettiva.