Illuminare in modo nuovo e in una prospettiva interdisciplinare aspetti e vicende del professionismo femminile nel mondo del libro del Novecento: è l'ambizione di questo volume, che prende in esame un'ampia gamma di casi e di esperienze, interrogandosi sulle questioni sollevate dalla dapprima rarefatta e poi sempre più assidua presenza di donne nelle diverse articolazioni della filiera editoriale e della circolazione libraria - dal lavoro redazionale alle responsabilità decisionali, dalla consulenza alle pratiche di traduzione, dal presidio di aree di prestigio come la poesia al cimento in generi particolari come il fumetto, dall'attività di promozione della lettura alla militanza letteraria e intellettuale. Le difficoltà e gli ostacoli che le donne hanno incontrato nel processo di affermazione delle loro competenze e della loro creatività, ma ancor più l'importanza e la specificità del loro apporto nelle case editrici, nelle biblioteche, nelle centraline della comunicazione sono i temi centrali di questa vasta indagine, che si compone di quindici contributi organizzati intorno ai due grandi circuiti ideali del sistema culturale, sempre in reciproca corrispondenza tra loro: la produzione di testi scritti e la lettura.