Nella Germania degli anni Trenta, due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. L'uno è figlio di un medico ebreo, l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un'amicizia del cuore, un'intesa perfetta e magica. Un anno dopo, il loro legame è spezzato. "L'amico ritrovato" è apparso nel 1971 negli Stati Uniti ed è poi stato pubblicato in Inghilterra, Francia, Olanda, Svezia, Norvegia, Danimarca, Spagna, Germania, Israele, Portogallo. Introduzione di Arthur Koestler.
La storia è ambientata in Germania negli anni '30 e narra l'amicizia tra due ragazzi, Hans Schwarz, un giovane ebreo, e Konradin von Gagern, un ragazzo di una famiglia aristocratica tedesca.
Il romanzo esplora temi come l'amicizia, la perdita, l'identità e il pregiudizio.
Scrittura semplice ma evocativa, capace di trasmettere le emozioni profonde dei personaggi e di far riflettere il lettore sulla fragilità dei legami umani di fronte alle avversità.
Uno degli aspetti più toccanti del libro è il contrasto tra l'innocenza dell'amicizia infantile e la brutalità della realtà sociale e politica del tempo.
È un libro che resta impresso nella memoria e che continua a essere attuale anche oggi, in un mondo che spesso sembra dimenticare le lezioni del passato.
Libreria Mondadori Pontecagnano MaxiMall.
L'amico ritrovato
CELESTE MENEGAZZO - 20/02/2023 11:31
5/
5
Preso per caso e letto in un solo pomeriggio. La storia parla di un amicizia fra due ragazzi che va oltre ogni limite. Fa comprendere ancora di più quanti legami siano andati distrutti a causa dell'odio raziale creatosi negli anni 30 del novecento.
L'amico ritrovato
Renzo Montagnoli - 18/11/2021 16:15
5/
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Lamico ritrovato è una novella (troppo corto per essere classificato come romanzo breve) che narra di unamicizia scolastica nata fra due ragazzi di estrazione sociale completamente diversa. Uno, Hans, è un ebreo figlio di un medico stimato ed eroe della Grande Guerra, laltro, Konradin, è il rampollo di una primaria casata nobiliare. La vicenda si svolge in Germania nel 1933, quando il nazismo arrembante non è ancora riuscito a insediarsi con i pieni poteri, anche se spira unaria che non lascia presagire nulla di buono, tranne per chi è convinto che il destino del popolo tedesco sia di comandare il mondo. E unamicizia che nasce più per volontà del ragazzino borghese che per quella del nobile, anche se poi si instaurerà fra loro un legame fraterno. Le differenze di classe sembrano, nel loro caso, inesistenti, e nemmeno le convinzioni di superiorità degli ariani sugli ebrei sembrano incrinare una relazione e un vincolo del tutto esclusivo, senza che ci sia posto per lingresso di altri ragazzi . Poi, però, quando Hitler sale al potere e iniziano le prime ostilità razziali, il vento dellodio finirà per travolgere quella che era stata un grande, sublime legame. Il ragazzino ebreo è inviato dai genitori negli Stati Uniti, nel timore, per nulla infondato, che le cose non potranno che peggiorare, mentre il nobile, la cui famiglia e anche lui stesso sono filo nazisti, sparisce semplicemente dalla scena, tanto che Hans se ne ricorderà quasi per caso dopo una trentina di anni, allorché gli arriva una lettera proveniente dal liceo che aveva frequentato, in cui cè la richiesta di un contributo per la costruzione di un monumento agli studenti scomparsi durante la seconda guerra mondiale. Sono tanti, troppi, ma lui è indeciso se leggere temendo di trovare anche il nome di Konradin, poi si decide e...Non intendo andare oltre, lascio che sia il lettore a proseguire, perché ho un nodo alla gola e le lacrime agli occhi. Uhlman è riuscito a scrivere un gioiellino, con uno stile misurato, mai enfatico, è stato capace di rappresentarci perfettamente la nascita di unamicizia giovanile, che è in parte di infatuazione. Non ha mai spinto sullacceleratore della facile commozione, ha tenuto lontana la retorica, è stato spesso di una semplicità disarmante, non disgiunta tuttavia da una capacità di scavare nellanimo dei protagonisti, il tutto supportato da una vena poetica che qua e là traspare.
Imperdibile.
L'amico ritrovato
virtualbeen - 29/11/2017 21:38
4/
5
Commovente, un libro che non si scorda tanto facilmente.
L'amico ritrovato
alessia_concialdi - 14/08/2014 16:22
4/
5
Ho letto questo libro l'estate scorsa, la trama è molto bella, e ti fa capire il vero significato dell'amicizia, da non perdere!
L'amico ritrovato
ziggyemarty - 27/06/2014 16:21
3/
5
libro molto bello e molto interessante; parla di una storia che ti fa pensare e riflettere molto
L'amico ritrovato
EVA TROJA - 23/06/2014 16:19
5/
5
Bellissimo libro, commovente con alla base una storia di grande amicizia e l'odio razziale verso gli ebrei
L'amico ritrovato
Giorgio Mafrica - 16/06/2014 23:13
5/
5
Triste come la guerra, tenero e profondo come l'amicizia! un bellissimo regalo ricevuto in occasione di un viaggio... si legge in un fiato! non me lo aspettavo così ma ne sono rimasto piacevolmente sorpreso... da leggere assolutamente!
L'amico ritrovato
Massimo Caligiuri - 10/10/2013 12:14
5/
5
Il suo libro, come lo definì l'autore, appena pubblicato, riscosse un grosso successo e smosse l'entusiasmo della critica. L'amicizia dei due protagonisti è vista come una condivisione continua di interessi culturali. trascinante appassionante l'entusiasmo dei due giovani verso il valore dell'amicizia, questo nobile sentimento. consigliatissimo!!!!!
L'amico ritrovato
Anna Iacomelli - 31/05/2013 16:02
4/
5
un libro per ragazzi ma anche per gli adulti. Il tema dell'amicizia in primo piano ed intorno la tristezza della guerra.
Libreria Pontecagnano Maximall - 17/01/2025 21:34
CELESTE MENEGAZZO - 20/02/2023 11:31
Renzo Montagnoli - 18/11/2021 16:15
virtualbeen - 29/11/2017 21:38
alessia_concialdi - 14/08/2014 16:22
ziggyemarty - 27/06/2014 16:21
EVA TROJA - 23/06/2014 16:19
Giorgio Mafrica - 16/06/2014 23:13
Massimo Caligiuri - 10/10/2013 12:14
Anna Iacomelli - 31/05/2013 16:02