La protagonista della storia è di nuovo Rose, la donna che ne "La metà di niente", aveva saputo ricostruire la sua vita dopo l'abbandono del marito Ben. Superata la catastrofe matrimoniale, Rose ha saputo reinventare una nuova esistenza per sé e per i tre figli. Ma la vita la attende a un altro appuntamento: quando Ben si ripresenta, dopo diversi anni di separazione, Rose non sa come affrontarlo, non capisce cosa lui voglia e perché. E anche i suoi figli lo guardano con sentimenti molteplici e ambigui, seppure segnati inevitabilmente dall'ostilità. Ben è tornato, e forse vuole riappropriarsi della casa e dei ragazzi: Ben rimette in discussione tutto il mondo che Rose aveva faticosamente e quotidianamente ricostruito.
Un romanzo banale e prevedibile. Trecento pagine dilatate, allungate, annacquate per raccontare una storia semplice, senza scosse, già vista e sentita e che si sa in partenza come finirà.
Daniela C.
L'amore o quasi
Anonimo - 06/07/2006 18:11
1/
5
Storia scontata. Trama povera di contenuto. Congiuntivi coniugati scorrettamente. Classico libro le cui pagine sono tante solo per renderlo più spesso, ma in realtà la trama è riassumibile in poche parole.
roberta - 17/10/2006 12:55
Anonimo - 25/08/2006 09:53
Anonimo - 14/07/2006 06:04
Anonimo - 06/07/2006 18:11