Tutta l'educazione finanziaria del pensiero unico affermatosi negli ultimi decenni è incentrata su un solo paradigma: difendere l'euro, moneta del pensiero neoliberista, finalizzato al trasferimento della ricchezza dai poveri ai ricchi, togliendo l'etica e la morale, sia laica che religiosa, dall'agire economico. Espressioni come spread, pareggio di bilancio, rispetto dei conti e del debito pubblico sono diventate feticci ai quali immolare come vittime sacrificali giovani costretti alla disoccupazione, anziani senza cure e tutele, imprenditori sull'orlo del suicidio, poveri depredati di ogni dignità, interi popoli costretti a spostarsi secondo modelli di sfruttamento neocoloniale. Rifiutando tali regole e proponendo di distruggere questi feticci mostruosi, Malvezzi condivide una diversa visione del mondo, fondata sui principi fondamentali di una nuova economia umanistica. Con esempi pratici, informazioni e dati inconfutabili, ci accompagna in una inaspettata riscoperta dei veri valori che possono fare la differenza nei tempi bui che ci aspettano, per salvare la nostra società dal baratro e far sopravvivere un messaggio di verità, giustizia e buonsenso.