Sono passati trent'anni dall'ultima volta che Greta è stata a Marchmont Hall, la magnifica tenuta di famiglia sulle colline del Galles. E adesso, mentre varca i cancelli al fianco di David Marchmont, nipote del suo defunto marito, non può fare a meno di chiedersi se il luogo in cui ha vissuto per tanti anni sarà in grado di aprire uno squarcio sul suo passato. Dopo un terribile incidente d'auto, infatti, Greta non ricorda più nulla e rifiuta di abbandonare troppo a lungo il suo appartamento londinese, tenendo a distanza tutti quelli che hanno fatto parte della sua vita. Tutti tranne David, l'unico amico di cui si fida e per il quale prova qualcosa che va oltre la semplice gratitudine. È stato proprio lui a raccontarle com'era la sua vita prima di quel giorno e a convincerla a trascorrere il Natale a Marchmont Hall. Ma durante una passeggiata nel bosco, ai piedi di un abete, Greta scorge una lapide e spazza via la neve che ricopre l'iscrizione. Non immagina che quel nome inciso sulla pietra la travolgerà con un'ondata di ricordi: le serate come ballerina di cabaret nella Londra del '45, il sogno di sposare un ufficiale americano, l'amicizia con David, giovane comico di buona famiglia che la accoglierà a Marchmont Hall per strapparla alla miseria. E infine il matrimonio con lo zio di David e il rapporto con una figlia che fin da piccola dà segni di forte instabilità. Ma allora perché David le ha nascosto tanti dettagli sul suo passato? Da cosa vuole proteggerla?
Lucinda è nata nel 1965 a Drumbeg in Irlanda del Nord, dove trascorre la sua infanzia per poi trasferirsi nel Regno Unito.
Nata in una famiglia di artisti (la madre e la zia erano attrici professioniste e il prozio era capo progettista delle luci alla Royal Opera House di Londra) viene mandata a Leicestershire in una scuola professionale di danza classica.
La passione per la scrittura però la deve al padre, il quale per lavoro era costretto ad assentarsi spesso da casa, ma ogni volta che tornava era pronto a raccontarle le sue