L'ammazzatoio è l'osteria dove i personaggi vanno ad annegare nell'alcool la loro disperazione. Gervaise, amante da anni di Lantier, si stabilisce a Parigi con i due figli da lui avuti. Lantier la abbandona e Gervaise sposa Copeau, un operaio, che ha un grave incidente e per le cui cure vengono spesi tutti i risparmi. Demoralizzato Copeau si dà all'alcool e anche Gervaise comincia a bere e si degrada sempre più fino a prostituirsi. Morto il marito in un ospizio, Gervaise si riduce a vivere in un sottoscala in cui verrà infine trovata morta di stenti.
Puro realismo.Uno stile asciutto,chiaro,evocativo,così incredibilmente semplice da leggere ma altrettanto incredibilmente difficile da creare.Una trama coinvolgente,che rispecchia perfettamente la realtà della Parigi di metà '800. Un pugno nello stomaco,le descrizioni della condizione operaia e del ceto basso.In poche parole,un capolavoro,azzarderei il miglior Emile Zola.
frulla76 - 20/05/2013 19:50