Mentre scrive al tavolino di un bar, una donna alza lo sguardo e riconosce un uomo. Sono passati quasi sedici anni da quella notte, ma l'incontro la scaraventa in una dimensione di dolore indelebile. Flavia riporta la mente all'autunno del 2001, quando è una studentessa di Lettere. Iniziano così il ricordo e la narrazione di una stagione di vita unica, intensa, con le certezze che franano nel momento in cui la ragazza conosce l'amore. Ed è attraverso quell'amore che le si rivelano la gioia e allo stesso tempo il terrore di perderla. Mentre la memoria si dipana restituendole ciò che è accaduto quando aveva ventuno anni, la protagonista sviscera il passato, comprendendolo più a fondo e mostrando l'incompiutezza della sua esistenza attraverso una colpa: l'incapacità di accogliere l'amore. Sullo sfondo una Roma antica e contemporanea, magnifica e caotica, che avvolge il divenire degli eventi diventandone parte essa stessa.
Ho letto questo speciale romanzo tutto d'un fiato, non sono riuscita a smettere...ti cattura e ti porta lontano a tempi meravigliosi intrisi di giovinezza e ardore per la vita! Vi donerà una possibilità di scegliere, di sentirvi presenti su questa terra, senza esitazioni...Grazie a questa nuova scrittice, il suo narrare così particolareggiato e meticoloso ti fa avere la sensazione di conoscerla davvero. Consiglio la lettura, immediatamente.
olinfa80 - 07/02/2021 17:29