«Puntuto e divertente.» la Lettura - Roberta Scorranese
«Al centro, un nonno 'bisbetico' e un misterioso nipote. Intorno a loro, un fitto intreccio di segreti e trame familiari, che il romanzo dipana con grazia in un allegro gioco degli equivoci.» Eco di Bergamo
Dopo la morte improvvisa del primogenito Granville e di suo figlio Oliver, annegati al largo della Cornovaglia, Lord Darracott si vede costretto a destinare il suo titolo e i suoi beni al nipote Hugo. Che però lui non conosce, giacché è figlio del suo secondogenito, ripudiato per aver osato sposare una tessitrice. In un'atmosfera ostile e diffidente, Hugo arriva quindi a Darracott Place per conoscere la famiglia e sembra confermare all'istante la sua estraneità a quel luogo: non ha un cameriere personale, non viaggia in carrozza e parla addirittura in dialetto. Ma è davvero un "borghesuccio", uno "zotico" o si sta soltanto prendendo gioco dei suoi nobili, arroganti parenti?