Dalla morte del fratello maggiore, Sven non è mai riuscito a riprendersi del tutto: il ricordo della loro complicità è sempre presente nel suo cuore, così come il vuoto incolmabile che ha lasciato. Da qualche tempo, però, delle strane visioni vengono a tormentarlo: sono come sogni, solo che si manifestano anche di giorno e sembra cerchino di dirgli qualcosa, di far tornare alla sua memoria un passato che ha dimenticato. È grazie a queste visioni che scopre di essere un'anima antica, ben più vecchia della Terra su cui abita, che vaga nell'universo da prima che questo fosse creato.