Dalla conquista ottomana di Costantinopoli alla guerra civile americana, il racconto della storia moderna è quello di un'epoca-chiave che ha cambiato per sempre il volto dell'umanità.
Una fitta trama di fili storici corre lungo i secoli che vanno dal tramonto del medioevo agli esordi della civiltà industriale. Alcuni si mostrano in tutta evidenza; altri, sottili, impalpabili, si fanno cogliere solo a uno sguardo piú attento. Osservati a distanza si combinano nelle figure che dominano la vicenda della storia moderna: il confronto tra l'Occidente e i grandi imperi dell'Asia, lo sviluppo dello Stato in Europa come soggetto emergente nella rivalità fra i poteri, l'assoggettamento e la trasformazione delle Americhe, la crescita impetuosa del capitalismo commerciale. È l'età dell'oro dei grandi tornanti culturali come l'Umanesimo e la Rivoluzione scientifica, delle straordinarie vicende delle esplorazioni oceaniche, del fasto delle corti barocche e della lotta dell'IIluminismo per l'emancipazione dell'uomo. È anche l'età del ferro del genocidio dei nativi americani, delle guerre di religione che travolgono l'Europa, delle strette maglie del controllo e della repressione della devianza, della nascita e dell'apogeo della schiavitú delle piantagioni.