Adattarsi alla vita molte volte può essere difficile. Il protagonista di questo libro non riesce a legare con la gente, non riesce a capire l'amore, non riesce a trovare lavoro: non sa trovare un suo percorso di vita. Finirà, quasi senza rendersene conto, a vivere una tragicomica esistenza di attore porno. Una narrazione che punta dritta alle emozioni. Una scrittura durissima, ipnotica, ironica ed inquietante. Un autore coraggioso.
L'innocenza della vita
Anonimo - 20/02/2009 08:59
4/
5
Ci ho messo un po' per leggerlo ma alla fine devo ammettere di esserne rimasto soddisfatto. Le prime quaranta pagine sono piuttosto complesse ma poi tutto scorre via veloce. Parole a volte difficili anche se mi pare di poter riscontrare che ciò sia stato volutamente determinato (ed abilmente messo in atto) dallo stesso autore; il lavoro di costruzione psicologica fatto sui principali personaggi è, a mio parere, elevato. Le immagini ed il sangue presenti negli incubi del protagonista riportano vagamente al "pasto nudo" di Burroughs. Qui invece si parla della sofferenza di una persona drogata dalla vita, dove è ben evidenziato l'istinto dell'amore (belle le pagine cui a questa parola si cerca di dare un senso diverso dal solito). Alcune frasi sono autentici macigni che precipitano sulle continue ricostruzioni del lettore: un'esplosione di parole impazzite che si ricompongono tutte nell'inatteso finale. Ad un certo punto del racconto ci si sente trascinare dagli eventi descritti sino ad un forte senso di immedesimazione. C'è il peso dell'impotenza davanti alle tante difficoltà della vita. C'è rabbia, passione, disperazione e le assurdità dei moltissimi paradossi esistenziali. Le descrizioni sono d'un realismo quanto mai agghiacciante se non addirittura imbarazzante. Tutto molto intimo. La "professione" di attore a luci rosse che è del protagonista non invade il campo delle sensazioni comuni; anzi direi che si tratta di un aspetto marginale della storia (giusto per uno scoppiettante finale dal contenuto decisamente inconsueto). Ancora non riesco a capire come siano potute venire in mente all'autore certe visioni: ma non ho dubbi che tra i tanti libri letti, questo, possieda una forza che molti degli altri non hanno.
Anonimo - 04/03/2009 14:48
Anonimo - 20/02/2009 08:59