L'annuario "L'officina dei libri" ha, prima di tutto, l'ambizione di far conoscere i works in progress dei giovani studiosi. Anche per questo gli scritti che presenta sono un interessante specchio di molte ricerche attuali, sia quando offrono (magari con qualche ingenuità) il primo risultato di un approfondimento appena condotto, sia quando sono testimonianza di un lavoro ancora in pieno sviluppo: sono dunque tasselli importanti, per definire la mappa della storia dell'editoria moderna, che si va costruendo, punto per punto, con scale di varie misure, grazie al contributo di tanti studiosi, del loro impegno in riviste, in centri di ricerca, in seminari e convegni.