Durante il principato dell'imperatore Augusto, l'espansione romana lungo la Via delle Gallie è a un punto di stallo: il rifiuto dei Salassi di sottomettersi e le loro incursioni nei villaggi e negli accampamenti romani stanno mettendo a dura prova le mire dell'Impero Romano, senza considerare che le zone alpine, con le loro vallate, i fiumi e i picchi sono un terreno che i barbari conoscono molto meglio. Sanguinosi scontri e cruente battaglie si susseguono, fino a sancire la sconfitta dei Salassi. I Romani riprendono la loro inarrestabile conquista e il compito di vigilare sui territori viene affidato a Lucio Valerio Fausto, centurione dotato di grande coraggio e forza d'animo, ormai prossimo al congedo. La calma che ora regna nella valle e lungo i valichi alpini, però, è solo apparente: in gran segreto, i Salassi e i loro alleati stanno formando un grande esercito.