Nel volume viene ricostruita nella sua interezza e complessità la storia del rapporto plebiscitario tra potere politico e adesione di massa nell'Europa contemporanea. Frutto di studi e ricerche pluridecennali, il volume solleva questioni cruciali della modernità politica, racconta e interpreta in una prospettiva comparata i plebisciti e i fenomeni da essi innescati, muovendosi attraverso un arco temporale di due secoli; una ventina di aree nazionali europee; una serie di nodi che arrivano a toccare la natura stessa della democrazia (e dell'anti-democrazia); una pluralità di regimi, esperienze politiche e figure storiche, dai due Napoleone a D'Annunzio, da Mussolini a Hitler, da Franco a Salazar, fino a De Gaulle e Gorbachev. Alla storia si aggiunge l'attualità: se il plebiscitarismo appare ancor oggi una delle facce più evidenti della politica nel contesto europeo, questo libro giunge a trattare vicende che molto ci riguardano, come cittadini del secolo XXI.