Durante una delle sue passeggiate in Provenza, Jean Giono ha incontrato una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale viveva, quest'uomo stava compiendo una grande azione, un'impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e la vita delle generazioni future. Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta "come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione". Età di lettura: da 9 anni.
Elzèard Bouffier, un uomo dalla generosità incredibile, la dimostrazione di quanto a volte il genere umano possa esser grande e trovare la propria felicità. L'incontro fra Elzèard e il protagonista del libro, un ragazzo di giovane età, accadde quando il giovane volendo girare la desolata regione della Provenza, venne salvato dato che era rimasto senz'acqua, da quest'umile e solitario pastore. Il mattino seguente, lo straniero, seguì il pastore e le sue pecore anche dopo che lui le lasciò fuori al pascolo per vedere cosa facesse con le noci che la sera prima gli aveva visto selezionare dall'uomo con estrema cura. Subito non diede importanza al lavoro dell'uomo finchè anni dopo ritornando di nuovo in quell'antica regione delle Alpi, lo ritrovò di nuovo lì...
Anonimo - 30/08/2011 22:11